Sedanina d’acqua (Berula erecta, huds., coville)

Come riconoscerla

Berula erecta compare in aggruppamenti insieme ad altre piante acquatiche, Apium nodiflorum, Nasturtium officinale, Veronica anagallis-aquatica, Veronica beccabunga. Quando non è in fiore, questa pianta è spesso confusa con Apium nodiflorum, ma può essere distinta per le foglie grossolanamente dentate e per le brattee (foglie simili a squame, che accompagnano generalmente fiori e infiorescenze) al disotto dei fiori più bassi, assenti, invece, in Apium nodiflorum. Raggiunge un’altezza di 30-90 cm; i fusti sono eretti e con solchi lunghi e stretti. Le foglie inferiori hanno lunghi piccioli con 7-10 paia di foglioline; le foglie superiori sono piccole, con denti molto regolari; i fiori bianchi sono minuscoli e numerosi e ciascuna infiorescenza, irregolare, ha il peduncolo con una foglia; il frutto è più largo che lungo e molto solcato nel mezzo.

Dettaglio foglie

Cenni storici, utilizzi e curiosità

Il nome generico Berula è quello di una pianta citata dal medico Marcellus Empiricus, autore del trattato “Liber de Medicamentis”, nel V sec. d.C.; il nome specifico “erecta” si riferisce al portamento dei fusti. Un erborista anglosassone del XVII secolo Nicholas Culpeper aveva un’alta opinione dei poteri curativi della Sedanina d’acqua. Scriveva: “Le radici, bollite nell’aceto e applicate come cataplasma, disperdono i gonfiori o le infiammazioni da qualsiasi parte del corpo e, messe su piaghe, le ripuliscono e favoriscono la cicatrizzazione”. La sedanina d’acqua nel territorio di Posta Fibreno è stata spesso utilizzata per insaporire insalate ed aromatizzare liquori artigianali.

Ambiente, distribuzione e prospettive di conservazione

La Sedanina d’acqua cresce in acque lente e stagnanti, vivendo nei fossi, nei canali, negli stagni e acquitrini; si propaga per mezzo di stoloni, cioè di fusti striscianti che, chinandosi sul terreno e sott’acqua emettono radici.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.