Crescione (Nasturtium officinale W.T. Aiton)

Come riconoscerlo

Pianta perenne, che occupa generalmente le sponde del lago o la si trova lungo rivoli d’acqua e ruscelli.
Le dimensioni sono variabili, dai dieci centimetri fino a superare il metro di lunghezza, assumendo un portamento prostrato, strisciante, formando spesso grosse comunità vegetali. Può vivere con le radici sommerse, e può essere considerata una pianta bio-indicatrice della qualità delle acque. Difatti in Italia un tempo era molto più diffuso; oggi insieme ad altre piante acquatiche è in rarefazione proprio per problematiche ambientali, come l’inquinamento dei corsi d’acqua e la distruzione/frammentazione delle zone umide. Fiorisce tra Giugno e Settembre, con raggruppamenti di piccoli fiori bianchi a 4 petali.

Dettaglio foglie

Cenni storici, utilizzo e curiosità:

Etimologia del genere Nasturtium, “nasus tortus”, ovvero che fa torcere il naso, per via dell’odore spiccatamente acre delle foglie. Officinale, deriva da Officina medievale, sta ad indicare il tradizionale impiego per usi curativi. Conosciuto fin dall’antichità, il crescione ha visto svariati utilizzi grazie alle sue proprietà medicinali ed aromatiche (ricco in Vit C, Vit A, ferro, iodio, ecc.).
Nel territorio di Posta Fibreno, veniva raccolto per arricchire fresche insalate, oltre che per aromatizzare liquori, ed insieme ad altre erbe veniva utilizzato per la preparazione di salse che servivano per insaporire piatti. Inoltre veniva consumato fresco associato ai formaggi. Conosciuto localmente per le proprietà diuretiche.

Ambiente, distribuzione e prospettive di conservazione

Come già accennato, oltre all’inquinamento e alla vulnerabilità delle zone umide che caratterizzano i fattori di minaccia principali per le comunità vegetali acquatiche, si ha una crescente perdita di informazioni e di memorie legate all’utilizzo di tali piante, per cui è bene salvaguardarne la diffusione e garantire una sensibilizzazione delle giovani generazioni odierne e future.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.